Paradise Lost review
Posted : 14 years, 2 months ago on 23 November 2010 10:10 (A review of Paradise Lost)0 comments, Reply to this entry
Utopia review
Posted : 14 years, 2 months ago on 23 November 2010 07:42 (A review of Utopia)Il primo libro, quello della conversazione tra i tre, scorre bene e ci si possono trovare vere e proprie perle (la pena di morte per i ladri e gli assassini invoglia i primi ad uccidere, dato che riceveranno una punizione identica; l'autore si dimostra inoltre un precursore del futuro diritto, paventando le ipotesi di buona condotta e della figura del collaboratore di giustizia).
Il secondo, incentrato sulla repubblica della fantomatica Utopia, ci regala alcune riflessioni fantastiche a mio modo di vedere... Se è vero che il comunismo è caduto e la proprietà privata si è poi confermata, anche se con funzione sociale, altri aspetti di Utopia sono stati integrati nella nostra società quasi con 400 anni di ritardo! Parlo del lavoro delle donne e degli aristocratici, la repulsione per l'astrologia, L'EUTANASIA!! Mi spiego? ... E poi le donne che affiancavano in battaglia i mariti e combattevano (arruolabilità odierna delle donne nell'esercito), la pensione di vecchiaia, il rispetto per gli animali (non venivano effettuati sacrifici)...
Poi altri passi dell'opera sono sicuramente affascinanti... Gli utopiani, ad esempio, costruivano in argilla le coppe e forgiavano in oro i vasi da notte e le catene degli schiavi, facendo in modo che la popolazione tendesse a disprezzare tale materiale, effettivamente inutile se ci pensiamo bene... E soprattutto la riduzione in schiavitù anziché la morte per alcuni reati, così da far trarre vantaggio anche allo Stato...
Non mi dilungo oltre, altre caratteristiche di Utopia le scoprirete voi durante la lettura... La lettura di un libro che decisamente merita! Ma certo non c'era bisogno che fossi io a dirlo ;)
0 comments, Reply to this entry
Six Characters in Search of an Author (Signet Classics) review
Posted : 14 years, 2 months ago on 23 November 2010 07:39 (A review of Six Characters in Search of an Author (Signet Classics))0 comments, Reply to this entry
Extract From Captain Stormfield's Visit to Heaven review
Posted : 14 years, 2 months ago on 23 November 2010 07:36 (A review of Extract From Captain Stormfield's Visit to Heaven )0 comments, Reply to this entry
Paris Spleen review
Posted : 14 years, 2 months ago on 23 November 2010 07:34 (A review of Paris Spleen)0 comments, Reply to this entry
Venus in Furs (Penguin Classics) review
Posted : 14 years, 2 months ago on 23 November 2010 07:31 (A review of Venus in Furs (Penguin Classics))0 comments, Reply to this entry
Needful Things: The Last Castle Rock Story review
Posted : 14 years, 2 months ago on 23 November 2010 07:31 (A review of Needful Things: The Last Castle Rock Story)0 comments, Reply to this entry
Nightmares & Dreamscapes review
Posted : 14 years, 2 months ago on 23 November 2010 07:30 (A review of Nightmares & Dreamscapes)"Credo che una monetina possa far deragliare un treno merci.Credo che nelle fogne di New York ci siano alligatori, per non dire di topi grossi come pony Shetland.Credo che si possa strappar via l'ombra a una persona con un picchetto da tenda.Credo che esista davvero Babbo Natale e che tutti quei tizi vestiti di rosso che si vedono in giro per le strade a Natale siano i suoi aiutanti.Credo che intorno a noi ci sia un mondo invisibile.Credo che le palline da golf siano piene di gas velenoso e che, a tagliarne una in due respirando l'aria che ne viene fuori, si resti uccisi.Soprattutto, credo nei fantasmi, credo nei fantasmi, credo nei fantasmi.
Ci siamo. Pronti per partire. Qua la mano, si va. Conosco la strada. Non avete che da reggervi forte... e credere."
LA CADILLAC DI DOLAN (58 pagine) - La vendetta è un piatto da servire freddo. Lo sa bene il nostro insegnante, che impiega ben sette anni della sua vita per farsi giustizia da sé. E per "sotterrare" la sua sete...
LA FINE DEL GRAN CASINO (29 pagine) - Un genio della chimica, un mondo tempestato di violenza, una folle idea che forse potrebbe cambiare tutto. Per sempre. Le conseguenze non sono delle più tranquillizzanti... o sì? Un racconto senza dubbio singolare.
BAMBINATE (15 pagine) - Mai voltare le spalle. È una regola che ormai ha assunto una funzione pleonastica, ma ricordiamoci di tenerla sempre a mente. Anche quando chi guarda la nostra nuca sembra essere solo un'allegra classe di bambini...
IL VOLATORE NOTTURNO (40 pagine) - Si possono seguire le tracce di un vampiro? Può un reporter credere che ci sia un essere soprannaturale dietro alle uccisioni da parte di qualcuno che sorvola i cieli sopra piccoli aeroporti? Il nostro reporter avrà modo di scoprirlo da sé.
POPSY (15 pagine) - Il Nostro Volatore notturno potrebbe avere dei parenti. Vi ricordate quanto detto a proposito di "Bambinate"? Ecco, stessa regola.
TI PRENDE A POCO A POCO (18 pagine) - Sarà la nostra cara Castle Rock, sarà l'atmosfera che si respira, sarà quella casa che nel corso dei decenni ha solo portato morte, pazzia e disperazione ai suoi abitanti. Sarà che qualunque cosa sia, con la sua morbosa e lugubre aura, ti prende a poco a poco...
DENTI CHIACCHIERINI (36 pagine) - Riding The Bullet metteva in guardia ad accettare passaggi dagli sconosciuti. Denti chiacchierini sconsiglia di offrirli... Sempre che voi non abbiate con voi qualche souvenir speciale, chiaramente.
DEDICA (48 pagine) - Una madre orgogliosa di suo figlio, una semplice cameriera in un hotel che si ritrova in completa balìa di un personaggio famoso, uno scrittore di successo... Che nella sua vita privata certo non mantiene la sua fama. L'importante è che suo figlio le abbia lasciato una dedica.
IL DITO (28 pagine) - Quando la polizia trova una casa a soqquadro e un bagno sporco di sangue è inevitabile pensare ad un orribile omicidio in famiglia. Più improbabile sarebbe veder spuntare un dito dal proprio lavandino, per esempio.
SCARPE DA TENNIS (30 pagine) - I fantasmi sono coperti da un lenzuolo? Urlano, strepitano e mettono paura? Magari. A volte è più corrosivo un paio di scarpe da tennis rovinate che vedi attraverso la porta di un bagno pubblico. Ma le vedi per giorni. E le vedi solo tu.
E HANNO UNA BAND DELL'ALTRO MONDO (47 pagine) - Una rockstar che si rispetti vive un'esistenza sregolata, spregiudicata, la vive in toto e degustandone ogni istante. Sarà per questo che la termina quasi sempre presto... Lo trovate romantico? Benvenuti a Rock Paradise. Non somiglia per caso a Janis Joplin quella cameriera laggiù?
PARTO IN CASA (33 pagine) - Le mura domestiche, solitamente, sono sempre il rifugio nel quale si pensa di essere al sicuro da tutto e da tutti. Ed è quasi sempre così. Specialmente se all'esterno le cose cambiano in fretta.
LA STAGIONE DELLE PIOGGE (24 pagine) - Sono molti i luoghi strani che si possono visitare in una vita. Benvenuti in questa piccola cittadina, che oggi si prepara per la stagione delle piogge. Fareste bene a rispettare le usanze locali.
IL MIO BEL CAVALLINO (28 pagine) - Tempus fugit. È questo che il nonno sembra dirti, in quell'atmosfera che fa cadere le foglie dagli alberi e che rende tutto d'oro, quell'atmosfera che rende unico ed irripetibile ogni istante che sai non tornerà mai più. Uno dei racconti a mio avviso più belli e malinconici.
SPIACENTE, È IL NUMERO GIUSTO (38 pagine) - Una storia quanto mai "cinematografica", qualcuno che riceve una telefonata allarmante da una voce familiare, ma che sembra non corrispondere a nessuno dei suoi cari. Sarà angoscia l'unica emozione che ti rapisce quando capirai di chi era quella voce, e soprattutto cosa voleva dirti.
LA GENTE DELLE DIECI (57 pagine) - Un'élite quanto mai insolita quella dei fumatori di uno stabile che si riuniscono periodicamente per fare qualche tirata durante la pausa di lavoro. Un'élite che però deve il suo nome ad altri e più spaventosi motivi... Soprattutto quando ne fate parte e vi accorgete di essere sempre più soli... Circondati da strani esseri che si fingono direttori di banca.
CROUCH END (32 pagine) - Un piccolo e tranquillo quartiere di Londra è solo un piccolo e tranquillo quartiere di Londra. Dove però, saltuariamente, ne esce gente in lacrime e disperata, oppure non ne esce affatto. A volte spazio e tempo non combaciano.
LA CASA DI MAPLE STREET (39 pagine) - Fate attenzione ai vostri muri di casa. Se vi è capitato di notare piccole protrusioni metalliche dietro l'intonaco, preparate le valigie. Ed iniziate il conto alla rovescia.
IL QUINTO QUARTO (17 pagine) - Se le frazioni sono il vostro forte rimarrete delusi, specialmente quando c'è di mezzo una mappa. Ed un intruso.
IL CASO DEL DOTTORE (38 pagine) - Rimarreste stupiti se Watson, per una volta, avesse più intuizione di Sherlock Holmes? Bene, allora sedetevi davanti al camino ed entrate nella famosa "stanza chiusa a chiave dall'interno".
L'ULTIMO CASO DI UMNEY (55 pagine) - Quando avete tutte le risposte, forse la vostra mente comincia a vacillare. Quando vi chiedete chi è Dio e come dirige l'orchestra, non vi aspettate veramente che qualcuno colmi le vostre curiosità. Soprattutto se l'autore del libro che è la vostra vita si presenta nel vostro ufficio. Secondo me un racconto decisamente geniale, nonché il più bello di tutto il libro.
A TESTA BASSA (57 pagine) - Un saggio sull'avventura di una piccola squadra di baseball di Bangor, un viaggio nelle loro emozioni ed in quella dei loro allenatori, mentre si presenta a loro un caldo luglio interrotto da forti piogge.
AGOSTO A BROOKLYN (2 pagine) - Sicuramente collegato al precedente racconto, è una sorta di poesia e di epilogo ad un'estate che intensifica e rinvigorisce i ricordi di chi ha la fortuna di averli.
In conclusione un ottimo libro con ottime storie, quasi tutte incentrate sul tema dell'impossibile, o per meglio dire del "quasi impossibile". Contiene anche un'intervista esclusiva a Stephen King ed un adattamento di una piccola parabola indù, chiamata "Il Mendicante e il Diamante". Leggete anche quella, si trova in fondo all'antologia ed è molto bella. Un libro da non perdere quindi, se vi piace "razionare la lettura, concedendovi un racconto per sera". E se avete ben recitato la personalissima Bibbia di King, ovviamente.
0 comments, Reply to this entry
Cycle of the Werewolf review
Posted : 14 years, 2 months ago on 23 November 2010 07:29 (A review of Cycle of the Werewolf)0 comments, Reply to this entry
The Tomb and Other Tales review
Posted : 14 years, 2 months ago on 23 November 2010 07:28 (A review of The Tomb and Other Tales)LA TOMBA: l'irresistibile desiderio di un giovane di oltrepassare la porta semiaperta di una cripta che lo attrae inspiegabilmente...
IL TEMPIO: ben presto un ufficiale di marina tedesco scoprirà cosa significa trovarsi da soli con il proprio sommergibile in fondo all'oceano... e sentirsi richiamati da un fulgore in lontananza, proprio dove si ergono i resti di una civiltà sconosciuta... Realtà o affaticamento di una mente ormai allucinata?
IL DIVORATORE DI SPETTRI: una casa sperduta nel bosco, un forestiero, uno strano compagno di stanza, che sembra dissolversi al chiarore pallido della luna... piena.
NELLA CRIPTA: un becchino vi rimane chiuso a causa di uno sfortunato colpo di vento. Che succederà? Nel complesso la storia è un po' banale, e credo sia anche la meno bella dell'intero libro.
I CARI ESTINTI: una storia sulla necrofilia da brividi veri. Ogni immagine ripugna e insieme affascina; affascina la mentalità di un individuo così spostato eppure così lucido, che descrive le sue sensazioni e i suoi stati di bramosia con un amore tanto paradossale quanto macabro...
DUE BOTTIGLIE NERE: una chiesa isolata, un prete improvvisamente impazzito, un sagrestano diabolico. Non credo ci sia bisogno di altri elementi!
IL BOIA ELETTRICO: su una carrozza in viaggio per Città del Messico, un inquietante individuo mostrerà al narratore la sua sensazionale invenzione, che il mondo non ha voluto prendere sul serio... E il nostro protagonista avrà l'onore di testarlo per primo. Con il favore degli dei aztechi, s'intende.
Nel complesso un buon insieme di racconti, soprattutto per chi voglia magari razionare la lettura... anche se, una volta entrati nella mente di Lovecraft, poi abbandonare il libro è estremamente difficile!
0 comments, Reply to this entry